Il Tigullio occupa la parte orientale della provincia di Genova: comprende le valli dell’entroterra e la riviera e si estende proprio da Camogli a Moneglia. La maggior parte dei borghi e delle cittadine del Tigullio sono raggiungibili da Villa Argentina in pochi minuti di treno o in battello.
Portofino e la costa
Le località costiere che si snodano sul golfo del Tigullio erano celebri già dalla fine dell’Ottocento – quando iniziò il turismo balneare in Italia – e comprendono Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante.
Portofino è senz’altro la più famosa: arroccato su un porto di commovente bellezza, questo pittoresco borgo marinaro è un tripudio di profumi e colori dalle due anime, profondamente connesse tra loro.
Da un lato c’è la Portofino delle celebrità che affollano ristoranti, locali e negozi di lusso; dall’altro ci sono il parco naturale e le costruzioni storiche – le case private, le chiese, il castello, il faro – che lo rendono una meta imperdibile per tutti i tipi di viaggiatori.
Chiavari invece è una piccola città di porto molto particolare, con un centro porticato con caffé e ristorantini, e tanti negozi e ville di epoca liberty, che ne testimoniano l’antica vocazione commerciale.
Le valli dell’entroterra
Anche tutte le altre località della riviera del Tigullio però sono ricche di storia, bellezze naturali e… specialità culinarie, con sfumature sempre diverse da un posto all’altro.
Alle spalle della riviera si estende poi l’entroterra, altrettanto interessante.
Le valli del Tigullio – val Fontanabuona, val Graveglia, valle Sturla, val d’Aveto e val Petronio – sono costellate da borghi medievali, sentieri montuosi e da una vegetazione che è tra le più varie d’Italia, grazie alla posizione geografica particolarissima.
Uno dei percorsi più interessanti dell’entroterra è la Via dell’ardesia, un itinerario sulle tracce di un’antica civiltà vissuta intorno a questa lavorazione artigianale. Per secoli infatti con l’ardesia sono stati ricoperti i tetti, lastricati i pavimenti delle case, separati i terreni, disegnati i sentieri di campagna e abbelite le facciate di palazzi e chiese.